Durante l’ultima seduta del consiglio comunale, il consigliere Lorenzo Boanini ha presentato all’assessore Bartolomei un’interpellanza per avere risposte sul significativo incremento delle segnalazioni di contravvenzione relative all’accesso alla ZTL di piazza San Francesco.
“I numeri forniti dall’assessore Bartolomei in risposta alla mia interpellanza – spiega Boanini – parlano chiaro: siamo passati da una media di 200 sanzioni al mese per accessi fuori orario alla ZTL di piazza Mazzini a circa 1300. Un aumento vertiginoso, oltre sei volte tanto, che evidenzia una gestione inadeguata della situazione”.
“La responsabilità di questa impennata – prosegue Boanini – non può essere attribuita unicamente agli automobilisti. Con un minimo di accortezza da parte dell’assessore e dei servizi competenti, si sarebbe potuto evitare questo salasso per centinaia di cittadini. Sarebbe bastato adottare soluzioni semplici, come l’emissione di un’ordinanza e l’installazione della transenna già utilizzata nei giorni di mercato, per impedire l’accesso alla corsia interessata. In alternativa, si sarebbe potuto deviare il traffico su via Antonini e corso Gramsci, garantendo così un percorso chiaro e senza il rischio di incorrere in sanzioni”.
Una superficialità che pesa sui cittadini. Questa mancata attenzione ha portato a un risultato inaccettabile: centinaia di cittadini e cittadine si sono visti recapitare multe per una situazione che non hanno creato e che avrebbero potuto evitare se adeguatamente informati e indirizzati. È evidente che la gestione della ZTL di piazza Mazzini non ha tenuto conto delle difficoltà create dal restringimento della carreggiata, dovuto sia alle recinzioni del cantiere sia alla presenza di auto parcheggiate nella mezzeria delle due corsie.
Due pesi e due misure. Un altro aspetto che desta indignazione è la disparità di trattamento. Come riferito dallo stesso assessore Bartolomei, le auto parcheggiate nella mezzeria, che contribuiscono al caos nella zona, non sono state sanzionate. Questo comportamento evidenzia un’applicazione delle regole a doppio binario: da un lato, tolleranza per chi crea ostacoli; dall’altro, rigore inflessibile verso chi, spesso inconsapevolmente, si trova a transitare in una zona che avrebbe dovuto essere chiaramente interdetta.
“La questione delle multe per accesso alla ZTL di piazza Mazzini – conclude il consigliere – rappresenta un caso emblematico di cattiva gestione amministrativa. Non si tratta solo di numeri, ma di fiducia tra cittadini e istituzioni. Mi auguro che l’assessore Bartolomei e i suoi uffici prendano atto degli errori commessi e adottino misure immediate per evitare che situazioni simili si ripetano in futuro. L’obiettivo deve essere quello di tutelare i cittadini, non penalizzarli per inefficienze amministrative”.