La progettazione di piazza San Lorenzo mostra chiaramente l’incapacità della giunta Tomasi di dare un indirizzo chiaro su come si riqualifica una città. In un momento storico in cui l’urbanistica va nella direzione opposta, togliendo cemento per incrementare il verde, a Pistoia la giunta asfalta un prato, andando probabilmente a generare un’ulteriore immensa isola di calore.

La giunta affida la progettazione ai tecnici senza dare indirizzi politici e senza considerare l’importanza di salvaguardare l’identità storica della piazza. E progetta frettolosamente, trascurando le immense carenze dei sottoservizi, motivo per cui i lavori sono fermi da mesi per adeguamenti idraulici ed è stato necessario stanziare risorse extra per 100mila euro.

Nessun coinvolgimento dei cittadini nella fase antecedente la progettazione: la giunta Tomasi ascolta i cittadini solo “a cose fatte”, offrendo loro rattoppi come qualche arbusto in più.

Una situazione decisamente problematica, ben visibile nel cantiere deserto che staziona immobile da mesi in piazza San Lorenzo. E la mozione che chiedeva di incrementare gli spazi verdi è stata respinta.