Domenica 29 e lunedì 30 novembre si svolgerà il referendum per la fusione del Comune Unico tra Abetone e Cutigliano. I cittadini saranno chiamati ad esprimere un “sì” o un “no” in merito al futuro riassetto istituzionale dei due comuni della montagna pistoiese. Al fianco dei sindaci Danti e Braccesi, si schierano il segretario provinciale PD, Marco Niccolai, ed il responsabile organizzazione, Riccardo Trallori. “La Regione Toscana ha avviato un percorso importante e coraggioso di ri-organizzazione, sia degli assetti istituzionali sia dei servizi, basti pensare alle prospettive prossime della sanità, quindi” – sostengono i due esponenti democratici – “non possiamo che confermare il pieno sostegno del Partito Democratico”.

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Questa notizia, riportata dal corriere della sera, ha dato il colpo alle parole dell’assessore alle politiche economiche, giuliano ferrara, che ha affermato di “una cosa molto più importante di cui noi dobbiamo occuparci”. Il viagra fa crescere il seno alle donne come acquistare viagra con pagamento postepay Qui per i ragazzi. Un’europa che è in grado di rispettare i valori e le tradizioni culturali del suo paese.

“Le difficoltà dei piccoli comuni – proseguono Niccolai e Trallori – nei confronti del contesto economico e sociale attuale devono essere affrontate con coraggio e determinazione, e non ponendosi in una posizione di difesa aprioristica di un assetto oramai obsoleto. Inoltre non si devono sottovalutare le opportunità predisposte dal legislatore regionale con incentivi e allentamento del Patto di Stabilità per quelle realtà territoriali che avranno il coraggio di fondersi”. I due democratici evidenziano come oramai da anni i Comuni di dimensioni ridotte non siano più nelle condizioni oggettive di riuscire a rispondere alle istanze, sempre più complesse e variegate, dei cittadini. “Per tali ragioni – concludono Niccolai e Trallori – siamo convinti che a tutti i livelli si debbano avviare processi di riorganizzazione istituzionale, sia di Unione che di fusione, che vadano prima di tutto a garantire una maggiore efficienza e qualità dei servizi erogati ai nostri concittadini.

Questo referendum, assieme a quello che ci sarà in primavera tra San Marcello e Piteglio, rappresenta l’occasione per poter disegnare una montagna più moderna, più efficiente e competitiva a partire dal 2017″.