Dopo 3 anni di tagli e disastri non basta l’assunzione a tempo indeterminato di una parte dei precari della scuola

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Pistoia, venerdì 12 agosto 2011

In questa settimana sono stati resi noti i numeri e la distribuzione delle assunzioni di precari della scuola (docenti e personale ata) anche per la nostra provincia.

Di fronte ad una notizia come questa si dovrebbe essere solo che soddisfatti. In questo caso però lo si può essere solo in parte, infatti:
– in base alla legge 133/2008 solo nell’anno scolastico 2010/2011 nella nostra provincia sono stati tagliati 140 posti fra docenti e ATA e non è dato sapere come queste assunzioni si inseriranno nell’ultima trance di tagli previsti dalla 133 per il 2011/2012.
– il piano annunciato dal MIUR prevedeva assunzioni per i prossimi 3 anni ma ad oggi non si sa nulla sugli inserimenti successivi al 2012, senza considerare che queste assunzioni potrebbero non coprire nemmeno il normale “turnover”.
– va anche segnalato che il Consiglio di Stato nel luglio scorso ha annullato il decreto 35/2010 relativo proprio agli organici 2010/2011, a questo il Ministero non ha risposto in alcun modo, ed ancora oggi non è stato emanato quello relativo all’anno 2011/2012 (le cui previsioni hanno comportato anche nella nostra provincia l’accorpamento di diverse classi in molti istituti).
Concludendo, la scelta di stabilizzare centinaia di precari (anche “storici”) non è motivata da un ritrovato interesse del Governo per la scuola pubblica ma é principalmente una scappatoia per tentare di prevenire ulteriori cause in cui i precari chiedevano l’assunzione e il riconoscimento dell’intera carriera, cause che il MIUR ha sempre perso; non a caso nelle assunzioni non si prevede il riconoscimento della carriera precedente, con un notevole danno per chi da anni lavora nella scuola pubblica senza tante certezze per il proprio futuro lavorativo.
Tutto questo rimane nello stile del governo Berlusconi che in questi 3 anni ha lavorato solo per indebolire ed affossare la scuola pubblica, mettendo in difficoltà lavoratori, famiglie, studenti ed il futuro del nostro paese.


Carlo Cortesi

Responsabile formazione scolastica, università e cultura
Esecutivo provinciale PD Pistoia