La costituzione del gruppo consiliare Democrazia è libertà da parte del consigliere Luca Cipriani rappresenta un nuovo strappo all’interno della maggioranza del sindaco Tomasi. La lista Avanti Pistoia, di cui Cipriani faceva parte, fa quindi un balzo all’indietro e perde un consigliere, che si spoglia dell’animo civico andando ad assumere una veste politica.

Del resto, dopo il distacco dalla denominazione Ale Tomasi, divenuta poi Avanti Pistoia, è naturale che un consigliere voglia assumere un’identità precisa per emergere dal mare delle liste civiche spesso legate a singole personalità piuttosto che a una progettualità concreta.

Il neonato gruppo presenta una base progettuale che punta all’elettorato cattolico, mostrando vicinanza con la dottrina sociale della Chiesa, i cui ideali sono però patrimonio diffuso di una larga base elettorale che va dal centro destra al centro sinistra. Quindi un posizionamento che (al di là delle rassicurazioni di Cipriani sull’appoggio alla Giunta) si presta ad una certa mobilità.

C’è voglia di sottolineare il proprio carattere democratico e moderato, forse per rivendicare un’autonomia maggiore rispetto alle posizioni di un sindaco che si presenta alle regionali col bollino di Fratelli d’Italia senza la maschera del civico… e i civici si organizzano di conseguenza.

I nostri migliori auguri al consigliere Cipriani!